Eco Social Welfare: una spinta allo sviluppo di nuove managerialità

Per far crescere lo sviluppo dei modelli di eco-social welfare è necessario saper pensare e progettare in chiave eco-social.

In Italia l’eco-social welfare è ancora un modello poco adottato nelle organizzazioni. I manager fanno ancora fatica a decodificarlo e a considerarlo come un valore. Devono comprenderne gli effetti positivi generati dalla sua adozione sulle “catene del valore”, anche attraverso la definizione di strategie incentrate sulla costruzione di sinergie e/o di relazioni reciproche fra organizzazioni pubbliche, private e del privato sociale. Pertanto, grazie a tale modello, nasceranno, nel pubblico, nel privato e nel privato sociale, nuove managerialità in grado di contribuire a rendere la sostenibilità ambientale, sociale e di buon governo veramente un architrave delle organizzazioni e un motore per la co-generazione di valore per i dipendenti e le comunità.

Relatori

• Chiara Agostini (Responsabile Area progetti di ricerca e Sviluppo commerciale – Percorsi di secondo welfare);
• Marcello Bogetti (Direttore LabNet – SAA, School of Management – Università di Torino e Responsabile del Center for Business and Society);
• Michele Dalla Sega (Ricercatore dell’Università di Udine e collaboratore scientifico dell’Associazione Italiana Welfare aziendale);
• Valentino Santoni (Ricercatore – Percorsi di secondo welfare);
• Livio Tesio (Direttore Area Welfare – Regione Piemonte).

Moderatore: Federico Maggiora (Presidente della Fondazione Accademia Maurizio Maggiora – ETS).

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L’evento è il primo webinar del ciclo dal titolo “Eco-Social Welfare come valore per i manager e le organizzazioni” organizzato dalla SAA – School of Management dell’Università di Torino, dalla Fondazione Accademia Maurizio Maggiora – ETS e da Percorsi di secondo welfare nell’ambito del Center for Business and Society.